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FINZIONE.
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FINZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del fingere, del simulare o dissimulare; Simulazione o Dissimulazione. –
Esempio: Tass. Dial. 3, 523: La finzione ne le cose maggiori è arroganza, ne le minori, dissimulazione.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 2, 215: Questo delitto di finzione si considera a due effetti, uno cioè di fingere o di simulare un atto non vero per pregiudicare, ec.
Definiz: § I. E per Atto, o Discorso, e simili, finto, inteso ad ingannare altrui. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1: Hanno la bocca piena d'ingannevoli finzioni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 3: Simula anch'ella; e così far conviene Con esso lui, di finzïoni padre.
Esempio: Car. Eneid. 1, 561: Per celarlo Vie più, con finzïoni e con menzogne Deluse un tempo ancor l'afflitta amante.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 117: Credente, che delle sue finzioni niun si avvedesse.
Definiz: § II. E in senso particolare, per Stratagemma. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 481: E dubitando.... non essere impediti ne' luoghi difficili dove avevano a passare, usarono tale finzione. Mandarono, ec.
Definiz: § III. E per Cosa composta ingannevolmente per arte d'incanti o di magia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 19: Non finzïon d'incanto, come il resto, Ma vero e natural si vedea questo.
Definiz: § IV. Finzione, vale anche L'atto dell'immaginare, dell'inventare, Immaginazione, Invenzione; ed altresì La cosa immaginata, inventata. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 69: E l'aquila de l'or con le due teste Porta dipinta ne lo scudo rosso. E facilmente si potean far queste Finzion; ch'era ugualmente grande e grosso L'un come l'altro.
Esempio: Speron. Op. 1, 286: Mille altri cotai miracoli che sanno dire i poeti,... non è poetica o dialogica finzione, ma natural meraviglia.
Definiz: § V. Di finzione, in forza di aggiunto, vale Finto, Non vero. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Antonio non era, Ma un Antonio posticcio e di finzione.
Definiz: § VI. Finzione legale, dicesi nel linguaggio dei Legisti Un artifizio tollerato dalla legge per render valido o permettere un atto, che altrimenti sarebbe, secondo il rigor del diritto, di niun valore od illecito.